Parlare in pubblico non è difficile, farlo nella maniera corretta è, invece, più complicato.

Capita più spesso di quanto vorrei che mi chiedano “Come si fa a parlare in pubblico?” e la risposta a questa domanda è sempre la stessa:”Dipende.”

Esatto, dipende, perché non esiste un modo per parlare in pubblico, esistono degli accorgimenti per affinare le proprie capacità, ma il problema vero è sempre lo stesso: trovare il coraggio di parlare davanti ad altre persone.

La mia prima volta in pubblico

Ogni volta che tratto questo argomento ripenso alla prima volta che ho parlato in pubblico e sorrido. Me lo ricordo come fosse ieri. Avrò avuto forse 19 anni, ero socio del Rotaract Club della mia città (una delle sezioni giovanili del Rotary Club), ero alla cena di Natale del mio Rotary Padrino e dovevo portare i saluti del mio presidente che era assente. Avevo un foglio con scritte le poche parole che avrei dovuto dire davanti a tutte quelle persone nella tasca interna della giacca. Nell’arco della cena lo avrò estratto dalla tasca più o meno ad ogni boccone. Ormai era stropicciatissimo. Finalmente il mio momento. Mi alzo, raggiungo il microfono (il microfono fa moltissima paura), mi schiarisco maldestramente la voce, apro la bocca. Neanche un suono esce. La mano velocissima estrae dalla tasca il mio foglietto. Lo apro tremate. “Auguro a tutti voi da parte del presidente e di tutto il Club i migliori auguri di buon Natale”. Silenzio. Applauso. Una pacca sulle spalle da parte del presidente del Rotary e sono tornato al mio posto. Avrei voluto morire, un giovane rotariano mi riempie il bicchiere di vino. Lo bevo tutto di un fiato e ricomincio a respirare.

Come prima volta non certo la migliore, ma è stata la svolta. Insomma, non è possibile non riuscire a parlare in pubblico. Già la volta successiva è andata meglio. Ho anche imparato a ingollare il bicchiere di vino prima e non dopo il mio intervento. Il rituale del bicchiere mi ha accompagnato in molti interventi, la sera, quando ho iniziato a dover parlare in pubblico la mattina ho scoperto che il mio rituale era assolutamente inutile.

Questa è la mia storia, ora è il momenti di rispondere alla domanda: come si parla in pubblico? Il mio consiglio è sempre e solo uno, trovare il proprio modo. provare, provare, provare e fare esperienza. Ci sono persone che necessitano di avere tutti scritto, persone che hanno bisogno di pochi appunti, persone che sanno a memoria cosa dire e si distraggono leggendo. io amo scrivermi poche parole chiave giusto per non divagare. L’importante è sempre NON leggere. Niente è peggio che leggere quando si parla in pubblico a parte, forse, iniziare con:”Sarò breve” perché non c’è breve o lungo, c’è avere qualcosa da dire o dare solo aria alla bocca. Si può essere interessanti per ore o noiosi in pochi secondi.

I trucchi per parlare in pubblico

Un consiglio che mi sento di dare è studiare l’argomento, sapere bene quello che si deve dire aiuta moltissimo a trovare la tranquillità, il resto lo fa l’esperienza. L’esperienza insegna a iniziare, perché iniziare è difficilissimo, io stesso la prima volta che ho tenuto una lezione a scuola ho voluto mostrare un video tratto da How i met your mother, la prima lezione di Ted rappresentava esattamente il mio stato d’animo e ho voluto rompere il ghiaccio così. L’effetto della risata generale è stato così potente che già alla classe successiva non ho più avuto bisogno di Ted. L’esperienza insegna anche a concludere un discorso perché non sempre ti salva la campanella.

In conclusione non esistono i trucchi per parlare in pubblico, esistono l’esperienza e la consapevolezza che le prime volte sarà una figuraccia, ma dopo è sempre più facile, quindi è meglio imparare il prima possibile.

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